Prestiti veloci a Milano e i migliori finanziamenti a basso costo

Milano rappresenta una realtà molto particolare per il nostro Paese, soprattutto dal punto di vista economico. E’ del tutto logico, quindi, che si guardi sempre con grande attenzione ai dati che periodicamente arrivano dal capoluogo lombardo.
Anche per quanto riguarda il comparto creditizio, vale quanto detto sinora. Basti pensare al riguardo come la cosiddetta capitale morale origini da solo il 42% delle richieste di credito al consumo di tutta la regione, un dato in grado di fare immediatamente comprendere la sua importanza per le sorti del settore.
Nel corso degli ultimi mesi, proprio Milano ha visto crescere in maniera notevole le richieste di prestiti personali, una circostanza salutata con molto favore dagli osservatori esterni, i quali la reputano un chiaro segno di come siano in crescita i livelli occupazionali e la fiducia delle famiglie.
I prestiti più richiesti sono quelli relativi all’ottenimento di liquidità, seguiti da quelli per la ristrutturazione degli immobili e per il consolidamento dei debiti.
Una dinamica favorita non solo dal miglioramento degli indici economici, ma anche dal progressivo abbassamento dei tassi di interesse, il quale però va a scontrarsi con la persistente chiusura del comparto creditizio, che sembra intenzionato a non dismettere quell’atteggiamento di prudenza il quale ha portato al credit crunch degli anni passati. A pagare questa politica sono soprattutto le imprese, in particolare le piccole e del settore artigianale, mentre va meglio alle famiglie, che riescono a spuntare una mole di prestiti coi quali possono dare respiro alla propria capacità di spesa.

La qualità del credito a Milano

Altro dato da considerare, ove si parli di credito a Milano, è proprio quello rappresentato dalla sua qualità, che secondo gli addetti ai lavori continua a difettare. Le aziende che prestano soldi, infatti, non solo chiedono garanzie molto forti, ma sono solite proporre condizioni e tassi di interesse i quali rendono non molto conveniente il ricorso ai prestiti.
Va anche ricordato come il sistema del credito sia a sua volta gravato dalle sofferenze, ovvero da quella enorme mole di debiti non contratti da chi aveva chiesto prestiti in passato, ma non ha potuto onorare i piani di rientro sottoscritti all’epoca. La risposta a questo problema si è tradotta in un comportamento estremamente prudente delle aziende del comparto, tale da prefigurare un protrarsi della stretta creditizia che pure sembrava un ricordo da lasciare alle spalle.

I prestiti veloci, una risposta molto praticata anche a Milano

Considerati gli ostacoli che gli operatori del settore continuano a frapporre a danno di molti consumatori che cercano liquidità aggiuntiva, sono sempre di più le persone che anche nel centro lombardo si rivolgono al credito diretto. A spingerli in tal senso sono gli elevati profili di innovazione che lo caratterizzano e due aspetti considerati decisivi:
1) la rapidità delle procedure, le quali riescono a comprimere al massimo non solo i tempi di attesa, ma anche i passaggi burocratici;
2) il fatto di poggiare sulle nuove tecnologie, che invoglia in particolare la parte di utenza più giovane e dinamica, ormai avvezza all’utilizzo di device come personal computer, smartphone o tablet.

I prestiti veloci a Milano e provincia

Nell’ambito del credito diretto, un posto sempre più importante è poi quello detenuto dai prestiti veloci, ovvero quelli che vengono erogati in un arco di tempo abbastanza ristretto, a coloro che sono in grado di presentare garanzie di carattere reddituale o patrimoniale e una storia creditizia senza ombre (ovvero dalla quale non risultino protesti o iscrizioni nei database dei cattivi pagatori).
Una proposta molto caldeggiata dagli operatori creditizi milanesi, che in tal modo possono andare incontro alle esigenze dei consumatori, anche quelli problematici come i giovani, i disoccupati o le casalinghe, senza correre eccessivi rischi.

Tra le proposte più interessanti in assoluto, va ricordata intanto quella di Smartika, società operante nel social lending, ovvero nel prestito tra privati. Si tratta di prestiti che permettono di spuntare condizioni molto interessanti proprio perché vengono in pratica eliminati gli intermediari, mettendo direttamente a confronto chi chiede e chi presta il denaro. Il tutto con una procedura molto rapida, la quale consente di avere a propria disposizione la cifra che serve in un arco temporale abbastanza ristretto. Una strada che viene intrapresa da un numero crescente di persone e dalla grande valenza sociale.

La seconda proposta che non può essere sottovalutata è quella di Fiditalia, azienda il quale fa parte del Gruppo Société Générale e che opera ormai da decenni sul nostro territorio, con ottimi risultati. Il prestito proposto è Fidiamo, che prevede la concessione di una somma che può arrivare sino a 30mila euro, con spese di istruttoria che variano a seconda dell’importo richiesto e che possono arrivare al massimo a 300 euro, cui vanno ad aggiungersi le spese di rendicontazione periodica (1,20 euro), quelle per l’incasso rata (3 euro) e l’imposta di bollo (16 euro). Per ottenerlo ci si può collegare con il sito aziendale e simulare il prestito, in modo da avere chiaro il quadro di rientro. Dopo aver compilato il modulo online non resta che attendere di essere richiamati da un operatore dell’azienda, il quale spiegherà i successivi passi da intraprendere. Nel caso in cui non si presentino difficoltà, la somma sarà accreditata sul conto indicato dall’utente nel breve volgere di 48 ore al massimo.

Infine Findomestic, l’azienda del gruppo BNP Paribas che rappresenta uno dei punti fermi nel settore del credito diretto in Italia. Ormai da decenni l’azienda è in grado di mettere in campo una proposta che vede prodotti innovativi, sicuri e flessibili, in grado di andare incontro ad un ventaglio di esigenze molto largo, rivolti anche a soggetti che trovano difficoltà ad accedere al credito, come i lavoratori precari, i giovani e le casalinghe. Una proposta che ha consegnato a Findomestic una posizione centrale nel settore del credito al consumo.