Prestiti veloci a Viterbo: offerte migliori delle finanziarie laziali, informazioni

Qual è la situazione economica del viterbese? Se il 2016 aveva fatto registrare una certa ripresa, dopo gli anni della crisi, il 2017 ha invece visto la Tuscia in sempre più evidente difficoltà. Una condizione di affanno dovuta anche allo stallo di alcuni settori che avevano visto una buona crescita sui mercati esteri, a partire dall’agroalimentare, dalle ceramiche e dal tessile, che non sono riusciti a ripetere le performance dell’anno precedente, perdendo posizioni.

Va comunque precisato che nel periodo preso in considerazione anche le altre province laziali hanno fatto registrare evidenti difficoltà, con Rieti in particolare difficoltà. Anche se è difficile poter concludere in questo caso, che mal comune corrisponda a mezzo gaudio.

Il sistema bancario a Viterbo

In una condizione di questo genere, è anche interessante cercare di capire la condizione in cui versa il sistema bancario viterbese. Il quale può essere senz’altro dedotto dai dati relativi al 2016 elaborati dalla Camera di Commercio, dai quali risulta come dopo tre anni di crescita esso abbia fatto segnare un regresso vicino al punto percentuale, derivante in particolare dal calo di prestiti alle imprese.

A pesare molto è anche la questione dei crediti deteriorati, che sono cresciuti del 7,2% nella provincia di Viterbo. Un dato destinato a pesare in maniera notevole sui tassi applicati alla clientela, conseguenza della maggiore prudenza adottata dalla maggior parte degli istituti bancari del territorio.

Come si può comprendere, quindi, una situazione che spinge il sistema creditizio a muoversi con estrema circospezione, in modo da non doversi trovare in evidente stato di difficoltà per aver fatto il passo più lungo della gamba.

Il prestito veloce, una soluzione sempre più praticata

La situazione molto critica in cui versano molti bilanci familiari e quelli di un gran numero di aziende, ha naturalmente comportato il varo da parte del sistema creditizio di proposte in grado comunque di soddisfare le due parti, richiedente ed erogante.
Una delle soluzioni che sono riuscite a fare breccia in un mercato che continua a risentire delle incrostazioni degli anni precedenti è il prestito veloce, ovvero quella soluzione la quale comporta l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche riuscendo per tale via a comprimere al massimo le formalità burocratiche e accelerando di conseguenza la concessione del credito.

Proprio l’assenza di una lunga serie di passaggi burocratici, spesso estremamente fastidiosi per il richiedente, ha permesso di eliminare una certa farraginosità delle procedure, dando una risposta soprattutto a quella platea di utenti che necessitano di liquidità aggiuntiva in tempi abbastanza ristretti.

I prestiti veloci a Viterbo

Naturalmente anche a Viterbo sono sempre di più i consumatori che si rivolgono ad una soluzione come il prestito veloce, spinti magari dalla necessità di avere a disposizione liquidità aggiuntiva in un arco di tempo abbastanza ristretto e senza dover passare per le forche caudine degli sportelli tradizionali.

Va considerato anche come questa tipologia di finanziamento, venendo sempre più spesso portato avanti online, sia in grado di offrire l’evidente vantaggio di ridurre al minimo la perdita di tempo collegata alle procedure burocratiche, viste con evidente fastidio da un’utenza abituata ormai alla velocità della tecnologia.

Dall’altro lato occorre ricordare come prima di optare per un prestito veloce, sarebbe comunque il caso di pensarci bene, in considerazione del fatto che il sistema creditizio offre prodotti di questo genere che sono però caratterizzati da tassi di interesse molto elevati, proprio perché la rischiosità dell’operazione è più elevata rispetto a quella che caratterizza i prestiti tradizionali.

I migliori prestiti veloci a Viterbo

Tra le molte proposte formulate dagli istituti creditizi operanti sul territorio viterbese, la prima che ci sentiamo di consigliare è quella di Younited Credit, che in cambio di 4mila euro da ripagare in quattro anni, chiede una rata mensile attestata a quota 91,57. Il TAN è fisso nel tempo a quota 4,70, mentre il TAEG è all’8,53%. Le spese di istruttoria ammontano a 264 euro e sono le uniche da sostenere. Il prestito viene concesso a chiunque sia in grado di dimostrare la sua capacità di ripagare il finanziamento richiesto e può essere motivato con acquisti di beni e servizi nei più svariati campi.

La seconda soluzione che andiamo senz’altro a segnalare è poi quella relativa a Fiditalia, che sempre per 4mila euro, da ripagare nell’arco di quattro anni richiede una rata mensile di 87,46 euro. In questo caso non ci sono spese di istruttoria e si paga soltanto l’imposta sostitutiva di 16 euro. Il TAN è attestato al 7,90%, rimanendo fisso nel tempo, mentre il TAEG è dell’8,54%. Il prestito è rivolto a lavoratori a tempo indeterminato che siano in attività da almeno un biennio e l’esito della valutazione viene fornito già al termine della telefonata di contatto, con successivo accredito sul conto corrente del richiedente in un arco massimo di 48 ore.

Infine segnaliamo una terza soluzione, quella rappresentata da BNL, che in cambio di un prestito di 4mila euro, rimborsabili in un quadriennio, prevede una rata mensile di 106,10 euro. In questo caso il TAN è all’8,75% rimanendo fisso lungo tutta la durata del finanziamento, con il TAEG attestato a sua volta a quota 10,41%. Le spese di istruttoria ammontano a 128,53 euro, cui si aggiungono i 12,85 di imposta sostitutiva. Il prestito è destinato a lavoratori dipendenti o autonomi e può essere richiesto per soddisfare un largo numero di necessità, tra cui le spese mediche, la ristrutturazione della casa, l’acquisto di beni e servizi, ad esempio l’auto, o il pagamento di una vacanza.