Prestiti veloci Medio Campidano: come scegliere i finanziamenti più rapidi

La Sardegna non si trova in un momento economico particolarmente brillante. Come gran parte del Sud, l’isola ha risentito con grande forza della crisi economica in atto dal 2008 e stenta a riprendersi dalla vera e propria gelata di consumi che ne è stato il logico corollario.
Proprio per questo motivo il sistema creditizio sardo si è trovato sottoposto a forti sollecitazioni, con le famiglie e le imprese alla ricerca costante di prestiti in grado di ricostituire una liquidità compromessa anche dalle politiche di austerità promosse nel corso di questi anni per cercare di rimettere in piedi i dissestati conti pubblici.

Il sistema creditizio nel Medio Campidano

Il Medio Campidano non ha certo fatto eccezione in questo quadro, anche se la provincia risulta in pratica la meno indebitata in assoluto nella classifica regionale. Proprio i cittadini di questa zona dell’isola sono quindi coloro che pagano meno, di mese in mese, per ripianare i debiti contratti con le banche e le finanziarie che operano sul territorio sardo, con con una rata pro capite media di soli 277 euro e un indebitamento medio di poco più di 22mila euro.

I prestiti veloci nel Medio Campidano

Anche nel Medio Campidano la soluzione individuata per mettere insieme le esigenze di sicurezza del sistema creditizio e di liquidità dei consumatori è stata quella dei prestiti veloci. Da un lato permettono infatti di ridurre i costi per le imprese e i tempi di attesa per i consumatori, dall’altro si rivelano la soluzione preferita da chi è già abituato a ricorrere alle nuove tecnologie. Basta infatti un personal computer o uno smartphone per collegarsi al sito dell’azienda creditizia che li propone per innescare un iter molto rapido, che consente di avere la somma richiesta entro un massimo di 48 ore dalla produzione della documentazione richiesta.

Quali sono le migliori proposte in tal senso nel Medio Campidano? La prima da prendere in considerazione è quella di IBL Banca, che mette a disposizione di chi intenda richiedere liquidità aggiuntiva Rata Bassotta, ovvero una cessione del quinto che quindi è riservata a chi possa porre come garanzia la sua busta paga o la pensione. Il prestito in questione comporta 450 euro sotto forma di spese di istruttoria, cui occorre aggiungerne 13,13 di imposta sostitutiva. La motivazione non è richiesta ed è possibile ottenere sino a 75mila euro. L’esito della valutazione viene comunicato al cliente già al termine della telefonata di contatto.

La seconda proposta da prendere in considerazione è quella di Younited Credit, azienda che pur approdata in Italia soltanto da pochi mesi ha saputo calamitare vasti consensi da parte della clientela più dinamica e informata. A fare la differenza è in questo caso la propensione all’innovazione e un paniere di prodotti che rappresentano un eccellente mix di convenienza e versatilità. Una volta che sia stato stilato il piano di rientro, il cliente può infatti decidere di rimodellarlo oppure di saltare una rata, senza dover pagare alcun costo addizionale. Una proposta all’insegna della convenienza che potrebbe permettere a Younited Credit di conquistare una posizione di grande rilievo sul mercato italiano del credito diretto.

Infine Cofidis, azienda che vanta milioni di clienti in ogni parte del vecchio continente, conquistati dalla trasparenza dei prodotti proposti. E’ possibile ottenere in questo caso un prestito personale fino a 10mila euro, con un piano di rientro che può arrivare a 72 mensilità, ovvero 6 anni. Nel caso dovessero insorgere dei problemi nei pagamenti, a causa di sopravvenute difficoltà, è possibile saltare sino a tre rate per poi recuperarle al termine del finanziamento, senza dover spendere nulla in più di quanto fissato. Inoltre non sono previste spese per l’apertura della pratica, il salto rata o comunicazioni periodiche. Una formula molto premiata dai consumatori, anche in Italia.