Per avere la libertà di comprare una casa, un’auto o ristrutturare un appartamento, anche i liberi professionisti possono richiedere un prestito senza documenti.
Ciò che conta, in questi casi, è poter dimostrare di essere in grado di restituire il prestito anche senza una busta paga che dia un’effettiva prova del reddito guadagnato in un anno. Sicuramente anche lo Stato si sta muovendo nella direzione della promozione dell’impresa femminile e giovanile, allo scopo di rendere maggiormente solido il tessuto imprenditoriale italiano, caratterizzato da PMI.

Anche le banche e le finanziarie comunque si muovono in questa direzione, rendendo più semplici i prestiti senza busta paga, anche se comunque si ricorda che il reddito va dimostrato sempre per ottenere un qualsiasi tipo di finanziamento.

Prestiti veloci senza documenti: offerta bancaria

Le banche sono sempre più sensibili al trend di partite Iva e liberi professionisti che sempre di più si affacciano sul mercato del lavoro italiano.
Ad esempio, Fiditalia offre un prestito innovativo e conveniente:

Finanziaria: Fidiamo

Prodotto: Prestito personale

TAN Fisso: 8,39%

Importo Erogato: € 15.000

Destinazione: Lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati

Rata Mensile

304,15

Questa simulazione riguarda un prestito restituito in 60 mesi.

Allo stesso numero di rate, troviamo Agos Ducato, che propone un prestito

Finanziaria: Fidiamo

Prodotto: Prestito personale

TAN Fisso: 8,65%

Importo Erogato: € 15.000

Destinazione: Lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati

Rata Mensile

305,94

Anche in questo caso non sono previste spese di istruttoria, gli importi finanziabili partono da 1000 euro. Per richiedere il finanziamento basta recarsi in filiale Agos, dove viene fatta una prevalutazione e in caso di esito positivo basterà che il richiedente siripresentiper completare l’apertura della pratica o, in alternativa, ricevere il contrarro precompilato all’indirizzo indicato come domicilio, sottoscriverne una copia e allegando i documenti richiesti, inoltrarlo via posta alla finanziaria.

Prestiti veloci senza documenti: Special Cash Postepay

Poste Italiane offrono, per chi è titolare di una Postepay, la possibilità di avere fino a 750 euro al mese, grazie ad una carta definita Special Cash.
Per ottenere questo credito, da poter accreditare direttamente sulla propria Postepay bisogna avere i seguenti requisiti:

  • Età compresa tra i 18 e i 70 anni;
  • regolare documento di identità;
  • tessera sanitaria / codice fiscal;
  • essere titolari di una carta Postepay su cui poter accreditare il prestito;
  • CUD dimostrabile dalla dichiarazione 730.

Il costo totale di questo finanziamento è pari all’imposta di bollo di 16,00 euro più 2,00 euro di imposta per le comunicazioni periodiche (con periodicità di una volta l’anno almeno).
Questo tipo di carta non prevede interessi e spese di istruttoria, ne di bollettini. Per ottenere maggiori infomazioni si può richiedere, all’interno di qualsiasi ufficio Postale, nell’area consulenza, o anche al Numero Verde o sul sito di Poste Italiane.

Prestiti veloci senza documenti: prestiti per Start Up

Grazie alle intese con il Governo, per finanziare e facilitare le startup e comunque le idee imprenditoriali dei giovani, è possibile richiedere un prestito a tasso variabile fino a 50.000 euro, con rimborso da 18 a 60 mesi, con un eventuale periodo di preammortamento di 12 mesi per facilitare l’avvio della nuova idea imprenditoriale. Ubi Banca, ad esempio, offre un prestito a liberi professionisti con idee valide e dimostrabili.

Anche Unicredit offre un prestito per start up, definito Finanziamento Nuove Imprese, che consente di richiedere fino a 100.000 euro, da restituire con un piano di ammortamento massimo di 7 anni, a tasso di interesse variabile, in rate trimestrali o semestrali. E’ importante poter dimostrare inoltre di non essere iscritti alla CCIA da più di 21 mesi, dimostrare di essere in gradi di apportare con mezzi propri almeno il 30% dell’importo richiesto e il rilascio eleggibile Confidi sia pari almeno al 30%.

Sono possibili anche ulteriori finanziamenti per le start up, di solito agevolazioni statali di vario tipo, che prevedono principalmente bandi regionali o provinciali che finanziano l’acquisto di macchine utensili o software e hardware, con determinati requisiti di base.

Nota bene:

Si ricorda che, con il termine senza documenti, si intende comunque il fatto che i liberi professionisti, pur non avendo una busta paga dimostrabile, possono ottenere un prestito presentando il CUD, ricavabile dal modello 730, relativo principalmente al reddito dell’anno precedente. In nessun caso è possibile richiedere un mutuo, prestito o finanziamento senza comunque poter fornire delle garanzie ragionevoli di reddito dimostrabile e sufficiente a sostenere le spese del prestito richiesto. In alternativa, si può richiedere di ipotecare una proprietà, come ad esempio una casa, oppure appoggiarsi ad un garante, che abbia reddito certo e dimostrabile.